Château Phélan Ségur vino

Agosto 10, 2022.Marco Tonelli.1 Like.0 Comments

Château Phélan Ségur vino

Blend: 60% Cabernet Sauvignon, 39% Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot per il rimanente

 

Annate: 2021, 2015, 2014, 2012, 1996

 

Punteggio:

 

2021 92/100

2015 93/100

2014 91+/100

2012 89/100

1996 91/100

 

Nota distintiva: eucalipto

 

Abbinamento:

 

Verza alla brace con salsa al pollo arrosto e salsa al Parmigiano Reggiano. Piatto innovativo cucinato dallo chef Massimiliano Poggi di MP Cucina? Il ristorante è, ovviamente, a Bologna. Fuori comunque dalla città quindi ci sta che lo chef attinga a materie prime della campagna come la verza e gli animali da cortile, in questo caso il pollo.. Il sapore del piatto mescola la dolcezza del formaggio il sapore del pollo e la nota verde e minerale del vegetale. Il vino asseconda la salsa al pollo con la sua parte fruttata mentre grazie alla sensazione di eucalipto riprende le parti verdi e balsamiche.

Cosa sarebbe Château Phélan Ségur se non fosse un vino…….

Il sesto uomo nella pallacanestro. Non una riserva ma un jolly. Come Château Phélan Ségur che non è inserito all’interno della classificazione del 1855, ma che potrebbe facilmente entrarci come quinto, forse quarto cru. Il sesto uomo è quello che, alle volte, risolve, spariglia le partite. Nell’Nba ne hanno fatto un premio, istituito a partire dal 1982. Lo hanno vinto tantissimi eccellenti giocatori come Kevin Mc Hale, Toni Kukoc, Jamal Crawford (ph. www.jamalcrawford.com). Château Phélan Ségur come il sesto uomo alle volte risolve tanti abbinamenti e in degustazione cieca ‘mette dietro’ tanti vini, molto più blasonati e costosi.

Degustazione

Château Phélan Ségur 2021

 

Assaggiato ‘in anteprima’ nell’aprile del 2022. Nonostante l’annata fresca sommata alla classica leggerezza dei vini di Saint Éstephe bisogna dire che il vino qui ha un peso specifico maggiore, nonostante l’annata. Frutto scuro molto ricco in verismo e in varietà (gelso, mora e mirtillo). Non manca la parte balsamica e un tannino potente ma ben estratto. Non credo si tratti di maggiore estrazione quanto piuttosto di un controllo sugli acini molto più rigido.

 

Château Phélan Ségur 2015

 

L’annata calda regala un frutto maturo, succoso, ma soprattutto polposo, che ricorda in particolare la mora. Non mancano dettagli quasi cremosi di frutto in coulis, riferibili tuttavia a frutti più aspri come quelli che riportano al lampone. Finale a metà tra menta ed eucalipto. Tannino rifinito, ma abbondante. Invecchierà molto bene.

 

Château Phélan Ségur 2014

 

Profuma di mora ma anche di altre bacche scure selvatiche, anche non perfettamente mature. Ne guadagna lo svolgimento del sorso che rimane sempre parecchio dinamico, anche perché snellito ulteriormente, specie da metà palato in avanti, da una nota green di menta essiccata ed eucalipto. Il tannino salato allunga la chiusura post assaggio.

 

Château Phélan Ségur 1996

 

Aperto nel 2022 in occasione di un pranzo all’interno dello château. Apertura un paio di ore prima della degustazione. Colore ancora brillante, zero riflessi aranciati. Naso tridimensionale, giocato su sensazioni di mora, caffè tostato e china. In bocca la parte fruttata aumenta con la permanenza nel bicchiere e il finale si tinge nuovamente di caffè, ma anche di tabacco da sigaro.

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