Château d’Issan

 

Uno degli châteaux più antichi di tutto il territorio del bordolese. Con il vino di Château d’Issan si brindò al matrimonio di Eleonora d’Aquitania, a testimoniare che la qualità dei vini di questo 3 cru secondo la classificazione del 1855, è conosciuta da secoli.

 

Storia

 

La riassumo parecchio in quanto molto lunga. Il fatto che la storia di Chateau d’Issan sia molto antica lo si ricava anche dalla sua estetica. Se in generale gli châteaux di Bordeaux sono solitamente delle ville e non dei veri e propri castelli, guardano a Chateau d’Issan si cambia idea immediatamente. Lo ribadisce inoltre il fatto che la proprietà sia cinta da mura, lo sottolinea il fatto che lo château vero e proprio sia circondato da un fossato pieno d’acqua come accade nell’immaginario collettivo ad ogni castello che si rispetti. La costruzione risale al XII secolo. Avendo una lunga storia bruciamo le tappe approdando nel 1945 data in cui una famiglia di mercanti di origini danesi, i Cruse, acquistano lo château. Oggi sono affiancati, come proprietari, dall’imprenditore Jacky Lorenzetti già proprietario di questo château.

Vigneto

In totale la superficie vitata di Chateau d’Issan conta di 44 ettari anche se la superficie totale, anche fuori dall’Aoc Margaux, supera i 120 ettari. I terreni, specie nell’enclos (foto), il vigneto cinto da mura, sono ghiaiosi e argillosi. In questa parte di vigneto le piante sono state messe a dimora per la prima volta nella prima metà del ‘600. La prevalenza varietale va al Cabernet Sauvignon (circa il 65%) seguito da Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Malbec. La media di età delle piante è di 40 anni.

Cantina

 

In vinificazione si utilizza solo acciaio. In precedenza gli acini sono sottoposti a tre controlli e altrettante cernite, una delle quali effettuata mediante sensore ottico al laser. Malolattica in barrique. Il taglio per il blend finale si realizza a metà dell’affinamento, fase che si prolunga per 18 mesi con metà del legno che è nuovo.

 

Stile del Grand Vin di Château d’Issan

 

Molto migliorato negli ultimi 10/15 anni. La caratteristica del Grand Vin dello château è quella di avere un frutto ricco, complesso, ma un grado alcolico contenuto, anche in annate calde, probabile eredità di piante dalla genetica antica che punta alla qualità e non ad elevati livelli di zucchero. Il secondo vino si chiama Blason d’Issan ha meno Cabernet e meno legno nuovo.

Annate migliori: 2005, 2009, 2010, 2015, 2016, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022

 

Annate sottovalutate: 2008, 2014, 2017

 

Curiosità

 

  • Nel 1995 hanno fatto lavori di miglioramento in vigna e in cantina per 10 milioni di euro
  • Hanno un cancello molto simile a quello di Château Léoville Las Cases
  • Château d’Issan è uno dei 4 châteaux a Bordeaux cinti da mura
  • Nel 2024 vedrà la luce il loro primo vino bianco a base di Marsanne, Roussanne e Vermentino

 

Riassunto Château d’Issan

 

Comune: Margaux

3 cru 1855

Proprietà: famiglia Cruse e Lorenzetti

Secondo vino: Blason d’Issan

Ettari vitati: 44 ha

In vigna: 35% Merlot, 65% Cabernet Sauvignon, piccole quote di Cabernet Franc, Petit Verdot e Malbec

 

 

Chateau d’Issan in Italia è distribuito da: Ghilardi Selezioni, Pellegrini, Sarzi Amadé, Divinport

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