Château Lafite Rothschild vino

Giugno 7, 2022.Marco Tonelli.1 Like.0 Comments

Annate Château Lafite Rothschild vino: 2006, 2015

Uvaggio: dal 80% al 95% Cabernet Sauvignon, al massimo 20% di Merlot e per il resto Cabernet Franc e Petit Verdot

Annate: 2006, 2015

Punteggio:

2006 94/100

2015 98/100

 

Nota distintiva: insieme a tanta complessità forse quella più tipica è quella di melograno

 

Abbinamento…….

 

Tutto come tutti i vini in grado di suscitare grandi emozioni. Di solito ai vini di Bordeaux abbino le preparazioni classiche della mia città: Bologna. Questa volta il vino di Château Lafite Rothschild si abbina, tra le tante cose, a una ricetta classica della cucina internazionale, il filetto alla Wellington, ma quello fatto dal ristorante San Domenico di Imola (2 stelle Michelin). La preparazione, complessa, la trovate qui. L’abbinamento è motivato dalla complessità del vino, utile ora a compensare ora a sottolineare i numerosi ingredienti presenti in questa preparazione.

Cosa sarebbe se non fosse un vino……

 

Uno smoking. Sta bene in ogni occasione e darebbe classe nel vestire anche a un mostro. Così il vino, che darebbe risalto in abbinamento anche ad una scatoletta di tonno del discount.

 

Degustazione Château Lafite Rothschild vino

 

Château Lafite Rothschild 2006

 

Profumi inizialmente un po’ timidi. Poi l’apertura dopo una veloce sensazione di melograno passa a bacche rosse ben mature mescolate a frutto scuro: soprattutto mirtillo fresco. Il sorso progredisce spostandosi sul frutto dark che successivamente si mescola con note di legno di cedro, scorza di arancio e menta. Tannino presente ma non invadente.

 

Château Lafite Rothschild 2015

 

Vino difficilissimo  perché complesso anche se in apparenza, solo in apparenza, immediato e diretto. Sin da subito piace a tutti, pro o alle prime armi. Se tuttavia uno vuole andare nel dettaglio, in profondità, non bisogna farsi distrarre dalle grandi doti di beva, per carità fantastiche, ma che fanno passare un po’ alla svelta una serie di sensazioni tra cui quelle che riportano al melograno, al ribes, senza dimenticare qualche nota boisée e un finale di anice stellato e menta. Tannino fitto, ma che non intralcia la beva.

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