Château Les Carmes Haut-Brion

Luglio 10, 2023.Marco Tonelli.1 Like.0 Comments

Château Les Carmes Haut-Brion

A Péssac tra i palazzi della cittadina una nave rovesciata, anzi no un aratro, anche se invece si tratta di uno château dal carattere estetico e gustativo molto forte, emerso in maniera uniforme solo di recente. Les Carmes Haut-Brion non è presente nella classificazione di Pessac-Léognan.

Storia

La storia racconta di un’azienda di proprietà ecclesiastica, ‘carmes’ deriva da carmelitani, almeno fino alla rivoluzione francese. Nel 2010 subentrano gli attuali proprietari. La famiglia Pichet si occupa di immobili. Sin dal loro arrivo razionalizzano il vigneto cui affiancano la costruzione di una cantina davvero particolare, anzi unica. Esiste ancora il vecchio château, quello che si trova sull’etichetta del Grand Vin, nel 2023 ancora in fase di ristrutturazione. E di definizione verrebbe da dire, visto che al momento non si sa se la struttura verrà abitata dal proprietario o verrà destinata all’accoglienza degli ospiti dell’azienda.

Vigneto

7 ettari per Carmes cui se ne sommano altri 15 vicino a Château Haut-Brion e parte di un vigneto, poco più di 6 ha, dei terreni di Château Le Til, l’altra parte dei vigneti di quest’azienda sono invece di proprietà di Smith Haut Lafitte. La composizione geologica da cui deriva il primo vino di Les Carmes Haut-Brion è determinata da un sostrato di ghiaia con argilla mista a calcare. La  ripartizione varietale è qui composta per il 41% da Merlot, per il 20% da Cabernet Sauvignon. Tuttavia è il 39%, percentuale altissima da queste parti, di Cabernet Franc che fa la differenza. Le piante più vecchie hanno 95 anni (Cabernet Franc). Dal 2009 i vigneti sono classificati bio e il passaggio alla certificazione biodinamica non è lontano.

Cantina

 

Unica e immediatamente riconoscibile. L’ha disegnata Philippe Starck. L’idea iniziale era una nave rovesciata. Alla fine però si è deciso che dovesse simboleggiare la lama dell’aratro che fende il terreno. Di sicuro la silhouette spacca le opinioni. Novità anche all’interno, con serbatoi di cemento decorati da artisti, uno diverso ogni anno. Altri materiali presenti nella vinificazione del grand vin sono legno, acciaio e anfore. Generalmente il cemento ospita il Cabernet Franc. L’affinamento è realizzato in legno nuovo per il 70% circa. Qui si parla non solo di barrique, ma anche di legno di grandi dimensioni.

Stile del Grand Vin

Cambiato molto e in continuo movimento anche oggi. Le annate assaggiate mettono in luce un vino che domina la polpa piuttosto che il succo. Non si arriva mai all’estrema concentrazione, grazie alla forte presenza del Cabernet Franc che aiuta anche in annate calde. Spesso ricorrente al naso una sensazione di foglia di tabacco.

 

Annate migliori: 1988, 2015, 2016, 2019

 

Annate sottovalutate: 2017

 

Curiosità:

 

  • Si trovano raramente annate vecchie di questo château. La vendita era affidata ad un solo négociant che evidentemente vendeva tutto il vino
  • Di solito i fornitori di botti a Bordeaux sono solo francesi. Qui utilizzano botti di provenienza austriaca e italiana (Garbellotto)
  • Utilizzano anche il raspo in vinificazione per il primo vino

Riassunto les Carmes Haut-Brion

 

Comune: Pessac Léognan

Non classificato

Proprietà: famiglia Pichet

Secondo vino: le C des Carmes Haut-Brion

In vigna: 39% Cabernet Franc, 41% Merlot, 20% Cabernet Sauvignon

 

La famiglia Pichet possiede anche Château la Louviere e Château Couhins-Lurton

 

 

Château les Carmes Haut-Brion in Italia è distribuito da: Sarzi Amadé

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