Clos du Clocher

 

Non ha nel proprio nome la parola château, anche perché non ne ha uno vero e proprio. Tuttavia Clos du Clocher è un’azienda molto solida, che in un mare di Merlot eccellente come quello di Pomerol, si sta ritagliando una propria nicchia di aficionados.

 

Storia

 

In verità di storico c’è poco se non qualcosa relativo ai vigneti e al nome. Clocher è infatti il campanile della chiesa di Pomerol, monumento che si vede praticamente da tutti i quanti i vigneti più importanti della denominazione. Alcune delle parcelle migliori della denominazione sono proprio quelle vicine a questo campanile. Oggi la proprietà è della famiglia Bourotte-Audy, già proprietaria di altri châteaux della zona e di un’attività di négoce da ben 5 generazioni.

Vigneto

Piccolino, come da prassi a Pomerol. In totale il vigneto di Clos du Clocher si estende per 4,5 ettari. Nello specifico abbiamo essenzialmente 2 parcelle, una vicino alla chiesa, un’altra allo château. Prevalenza di Merlot, circa 80%, in vigneto. Il resto è occupato da Cabernet Franc. I terreni sono composti in superficie da ghiaia e nel sottosuolo dalla classica, e pregiatissima, ghiaia blu di Pomerol. Le piante qui hanno in media 40 anni di età.

Cantina

 

La cantina è stata costruita piuttosto di recente: 2014. Si tratta di un edificio molto simile ad un’abitazione, con sala di vinificazione, sala di affinamento e infine locale destinato alla degustazione. I serbatoi in acciaio e cemento sono impiegati per la vinificazione. L’affinamento è invece frutto di un mix di legno, solo francese, di cui il 40% nuovo, ma anche cemento e vetro. I legni provengono da 4/5 tonnellerie differenti.

 

Stile del Grand Vin di Clos du Clocher

 

Rispetto alle percentuali del vigneto in annate calde il Merlot prende il sopravvento mentre in altre annate, più fresche, il Cabernet Franc può raggiungere anche un 30% all’interno dell’uvaggio. Nonostante l’abbondanza di Merlot il vino è un po’ serioso, specie con pochi anni di affinamento. Dopo alcuni anni di bottiglia risulta spesso ricco di terrosità di violetta, cui si accompagna un’incalzante succosità di bacche selvatiche.

 

Annate migliori: 2015, 2016, 2018, 2019, 2020

 

Annate sottovalutate: 2012

 

Curiosità:

 

  • La stessa proprietà possiede, sempre a Pomerol, anche Château Bonalgue. In quest’ultimo château è possibile anche dormire, ogni tanto si trovano offerte sui migliori siti di prenotazioni online

 

Riassunto Clos du Clocher

 

 

Comune: Pomerol

A Pomerol non c’è classificazione

Proprietà: Bourotte-Audy

Secondo vino: non c’è secondo vino

Ettari vitati: 4,5 ha

In vigna: 80% Merlot, 20% Cabernet Franc

 

 

Clos du Clocher in Italia è distribuito da: Ghilardi Selezioni

 

Add comment

Tutti i diritti sono riservati © Marco Tonelli 2020 - Privacy Policy - Cookie Policy