Château Trottevieille
Pieno Plateau di Saint-Émilion per Château Trottevieille, un’azienda dal nome buffo, ma dalla solida tradizione, oggi con una punta di orgoglio italiano, perché anche nel vino, come diceva madonna, ‘italians do it better’.
Partiamo dalla leggenda, in particolar modo quella del nome. Quella di una signora anziana che viveva qui e che scendeva di corsa verso il paese per sapere tutte le news che arrivavano da e per il villaggio di Saint-Émilion. Tracce che qui si produce vino risalgono a metà del ‘400. Circa 500 anni dopo lo château entra a far parte del patrimonio del famoso négociant Borie-Manoux. Oggi l’azienda è portata avanti dalla famiglia Casteja.
33 ettari in totale in gran parte nei pressi dello château. La caratteristica fondamentale che qualifica il vigneto dell’azienda è la quota piuttosto alta in vigna, quasi il 50%, di Cabernet Franc. Oltre al Merlot sugli ettari dell’azienda è presente anche una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon. L’età media delle piante che appartengono a Château Trottevieille è di circa 50 anni con punte, di oltre 100 anni, in riferimento alla varietà del Cabernet Franc. Vista la collocazione sul plateau la superficie geologica più diffusa qui è caratterizzata da calcare e argilla. Le parcelle per il Grand Vin sono attorno allo château.
L’esterno è rimasto lo stesso ma internamento è stato rinnovato, più o meno nel periodo di covid. Dal cemento, anche se termoregolato, qui sono passati all’acciaio con una doppia parete per evitare sbalzi di temperatura. Il numero delle vasche più o meno equivale al numero delle parcelle in vigneto. Hanno anche una vasca sferica di legno 15 hl, termoregolata. Questo contenitore, ce ne sono pochissimi in Francia, è utilizzato per il Cabernet Franc da piante centenarie. La particolarità è che, facendola muovere, non servono pompe o operazioni particolari per muovere il cappello in fase di fermentazione. La vinificazione inizia con pre-fermentazione a freddo e in fermentazione alcolica solo rimontaggi, per non estrarre troppo. Malolattica in vasca. La fase di affinamento è realizzata per minimo 12 mesi (circa 16 mesi di media) in barriques per il 100% nuove. 5/6 tonnellerie come fornitori.
Delicato, vuoi anche per i terreni ricchi di calcare, e fresco. Anche l’utilizzo del legno nuovo è effettuato con tostatura leggera così da non coprire il messaggio aromatico e gustativo del vino.
Annate migliori: dal 2009 in avanti, anche in annate considerate minori, le annate sono tutte molto solide
Annate sottovalutate: 2001
Comune: Saint-Émilion
Premier Grand Cru Classé B
Proprietà: Casteja
Secondo vino: La Vieille Dame de Trottevieille
Ettari vitati: 33ha
In vigna: 50% Merlot, 48% Cabernet Franc, 2% Cabernet Sauvignon
Add comment