Château Pape Clément vino

 

Uvaggio: Cabernet Sauvignon (60%), Merlot (30%), Cabernet Franc (3%) e Petit Verdot (2%).

 

 

Annate Château Château Pape Clément vino: 2021, 2020, 2019, 1986

 

Punteggio:

 

2021 92+/100

2020 94/100

2016 96/100

1986 93/100

 

 

Nota distintiva: speziatura boisée

 

 

Abbinamento

Risotto con fondo di arrosto

 

Un piatto tradizionale in senso assoluto, proposto da decenni dal ristorante 2 stelle Michelin San Domenico di Imola. Una preparazione piuttosto ricca di sapori, nonostante la semplicità, anche numerica, degli ingredienti. Il segreto del suo gusto è in gran parte affidato alla generosità della mantecatura e alla finale aggiunta di sugo dell’arrosto. In linea generale rispetto a questo risotto ci potrebbe volere un vino che rinfreschi il palato. Il rischio tuttavia -per il vino- sarebbe quello di venir coperto dalla ricchezza del piatto. Il gran vin di Château Pape Clément ha spalle larghe a sufficienza per supportare e sopportare il piatto, pur non mancando anche una certa freschezza.

Cosa sarebbe se non fosse un vino……

 

Un papa sarebbe scontato. Una personalità di rango di sicuro. Una magari con un carattere abbondante alle volte quasi ingombrante. Uno che va per la sua strada, sapendo probabilmente che è quella giusta.

Degustazione

Château Pape Clément 2021

 

Mora e cacao, polveroso e amaro, dominano un naso ricco che necessita di tempo, in quanto la potenza delle note appena descritte inizialmente tende a nascondere speziature dolci di vaniglia e fava tonka, oltre a rinfrescanti dettagli mentolati. Al momento dell’assaggio, en primeur, la bocca è molto compatta, anche se lascia intravedere, più nitidamente che in passato, le proprie sfaccettature. Tannino vigoroso ma ben estratto considerando l’annata.

 

Château Pape Clément 2020

 

Violette glassate, mora fresca e liquirizia caratterizzano la parte gourmand del naso, che tuttavia non si pone mai in chiave decisamente piaciona, merito di sensazioni asciutte che riportano alla grafite. In bocca il sorso ha volume, anche parecchio, ma senza eccedere. Se fosse un atleta non sarebbe di certo un culturista, ma un nuotatore, tutto armonia e spalle larghe.

 

Château Pape Clément 2016

 

Profuma di mirtillo fresco mescolato a succo di mora. La parte fruttata si accompagna a un mix di erbe aromatiche e spezie essiccate che potrebbero far pensare all’anice e alla liquirizia. In bocca, ampia e avvolgente, le sensazioni si ripetono, anche se nel finale si aggiunge una che assomiglia al carboncino da disegno. Tannino pimpante, ma mai invadente.

 

Château Pape Clément 1986

 

Al naso apertura olfattiva polverosa ma elegante di lavanda essiccata. C’è anche del frutto, piccolo, scuro, ancora piuttosto fresco, che si fa quasi esotico via via che il vino rimane nel bicchiere. Spezie a go go, tutte molto ben scandite ma che riescono, insieme, a comporre una sensazione orientaleggiante molto affascinante. In bocca il vino ha carattere, ma anche beva. Tannino amalgamato. Un grand vin che esce, grazie all’invecchiamento, ancora non a fine corsa, a mostrare un profilo del grand vin dello château meno potente e più definito, guadagnando in finezza.

 

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