Château Petit Village

 

Pomerol è un piccolo villaggio. In francese si direbbe che è un Petit Village. Sulla strada che dal paese va verso gli châteaux, sulla sinistra, c’è l’ingresso di Château Petit Village, appunto piccolo villaggio. La media degli ettari aziendali è di poco superiore alla media di Pomerol, 10,5 ettari, contro circa 6. La posizione è invidiabile, proprio nel mezzo di un triangolo ideale che congiunge Vieux Château Certan, le Pin e Château la Conseillante.

Storia

 

Lunga, comincia nel XIX secolo, subito con numerosi cambi di proprietà, almeno nella prima parte della sua storia. All’inizio del XX secolo la proprietà viene acquisita dalla famiglia Ginestet. Poi si passa ad un’altra famiglia importante a Bordeaux come i Prats, per linea femminile, e infine, fine anni ’80, alle assicurazioni AXA. Oggi la proprietà è di Augustin Belloy e della famiglia Moulin, questi ultimi a loro volta in capo allo château che sta di fronte a Château Petit Village: Château Beauregard. La struttura dello château, come da prassi a Pomerol non è sfarzosa, di fatto una villa di campagna, in parte resa più contemporanea da una struttura di colore nero, come si può vedere dalla foto, collocata sopra la cantina di vinificazione.

Vigneto

 

Il vigneto di Château Petit Village è composto praticamente da un blocco unico. Parte dei vigneti sono collocati in uno dei punti più elevati di Pomerol (38 metri slm), per la precisione il secondo più elevato dopo Petrus. 6000 piante per ettaro così divise: 81% Merlot, 14% Cabernet Franc e 5% di Cabernet Sauvignon. In passato quest’ultima varietà era qui molto più diffusa, in particolar modo in virtù della qualità geologica dei terreni di Château Petit Village. Ghiaia e argilla, anche blu, sono i componenti principali del ‘pavimento’ dello château. Verso Saint-Émilion c’è una quota maggiore di ghiaia. Questo fattore probabilmente in passato ha fatto propendere per una quota maggiore di Cabernet, varietà che solitamente meglio si adatta a questo tipo di terreno. L’età media delle piante si aggira sui 38 anni. Le viti più vecchie, quelle vicino allo château, sono curate con il cavallo e risalgono al 1970. Visto il riscaldamento globale le percentuali nel vigneto aziendale cambieranno a favore del Cabernet…..Franc ovviamente.

Cantina

Molto semplice. Al piano superiore la sala di degustazione, al piano inferiore i serbatoi e la sala di affinamento. Il vino viene realizzato in serbatoi di cemento termoregolati, rivestiti internamente di resina epossidica. La temperatura di fermentazione (lieviti selezionati) cresce molto gradatamente, non superando mai i 28°. All’inizio della fermentazione, circa dal 2007 in avanti, un po’ di pigeage (follatura). Malolattica in parte in vasca e in parte in barrique. Il taglio viene realizzato alla fine dell’affinamento, fase che si prolunga al massimo per 15 mesi. Il legno nuovo impiegato in questa fase si assesta sul 30-40%. Le tonnellerie impiegate da Château Petit Village sono in totale 5. In fase di sperimentazione vengono utilizzate botti più grandi, sempre di rovere ma di fabbricazione austriaca. La sperimentazione si allarga anche alle anfore.

Stile del Grand Vin

 

I cambi di proprietà e gli stili in parte imposte dalle stagioni hanno influito parecchi sullo stile del vino. Negli anni ’80 ad esempio vigne più giovani e periodi più prolungati di ‘soggiorno’ in legno, hanno fatto sì che il vino mettesse in risalto una parte sì fruttata, prugna, ma anche affumicata. Da metà anni 2000 in poi, compreso il recentissimo cambio di proprietà, il vino ha meno evidenze sensoriali se non quella, in gioventù, di una sensazione tostata presente ma non troppo accentuata. Credo che nei prossimi anni ci sarà ancora più definizione vista la grande qualità dei vigneti, specie rispetto alla loro localizzazione.

 

Secondo vino

 

Si chiama Le Jardin de Petit Village. È prodotto utilizzando solo Merlot affinato per un anno in botti di diversi passaggi. A breve questo vino cambierà di nome diventando, semplicemente, le Petit.

 

Annate Migliori: 1982, 1988, 1998, 2009, 2010,2015,2016, 2018, 2019, 2020

 

Annate sottovalutate: 1987, 2001, 2017

Curiosità:

 

  • Negli anni le etichette dello château sono cambiate parecchio
  • Nel 2022 la cantina e la sala di degustazione sono in fase di rinnovamento

 

Riassunto Château Petit Village

 

Comune: Pomerol

No classificazione

Proprietà: Augustin Belloy e famiglia Moulin

Consulente esterno: Derenocourt

Secondo vino: Le Jardin de Petit Village… Le Petit

Ettari vitati: 10,5

In vigna: Merlot (81%), Cabernet Franc (14%), Cabernet Sauvignon (5%)

 

La famiglia Moulin possiede anche altri châteaux: Château Beauregard

 

Château Petit Village in Italia è distribuito da: Vino & Design

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