Château la Conseillante

Lo château è a Pomerol, ma si affaccia sul confine con Saint-Émilion. Château la Conseillante è un’azienda piuttosto grande per la denominazione, visto che hanno in carico 42 ettari, anche se solamente 10 in produzione. Il nome dello château deriva da quello di una donna: Catherine Conseillan.

Storia

La signora Conseillan è stata un mercante di vino. Comprende già, oltre 300 anni fa, che allo château servono vigne in eccellenti posizioni. Dopo diverse acquisizioni madame Conseillan porta i vigneti aziendali a quota 12 ettari. Da anni alla guida dello château ci sono i Nicolas, famiglia molto importante a Pomerol. Lo dimostra il fatto che Louis Nicolas è stato uno dei promotori del Sindacato Viticolo di Pomerol, istituito nel 1900. Sarà sempre Louis a disegnare il logo dello château con tanto di N, a ricordare la lettera con cui comincia il cognome di famiglia. Sempre lui conferisce allo château e all’etichetta del Grand Vin il classico colore violetto. Se il motto della fondatrice si basava sulla qualità della posizione dei vigneti la famiglia Nicolas non ha mai lasciato indietro nessun aspetto della produzione. Anche per questo nel 2012 vengono rinnovati i locali della cantina.

Vigneto

Molto grande e in posizione molto prestigiosa, vista anche la varietà dei terreni presenti negli ettari dello château. In vigna la ripartizione varietale è semplice: 80% Merlot e 20% Cabernet Franc; divisione che ricalca tutto sommato anche il blend del primo vino. Come detto qui sono i terreni a fare la differenza. Nella parte più interna dei vigneti, quella proprio dietro allo château e sul suo fianco destro, abbiamo argilla. Si tratta di argilla blu: il vero segreto dei migliori vini della denominazione. Il resto dei terreni è composto da percentuali variabili di sabbia e calcare. Completano i suoli dello château piccole porzioni di vigneto in cui è presente, in quantità rilevante, ghiaia, anche in profondità. Sono per intenderci quei suoli che determinano i terreni presenti presso Cheval Blanc e Château Figeac. Dove c’è sabbia e calcare solitamente viene piantato Cabernet Franc.  L’età media delle piante qui arriva a 35 anni, con punte di 80 anni sul Merlot. Per contrastare il riscaldamento globale probabilmente pianteranno portainnesti più resistenti alla siccità. Per il momento (2022) non vogliono certificazioni, anche se utilizzano alcuni prodotti ‘organic’ e altri addirittura biodinamici, per la gestione della vigna.

Cantina

Semplice, nulla di sfarzoso, come sempre a Pomerol. Gli ettari da vinificare, in fondo, non sono tanti. In cantina la ripartizione degli spazi è: tante parcelle, tanti serbatoi. In tutto 16. Il materiale? Solo cemento, rivestito internamente da resina epossidica. La ricetta del Grand vin dello château? Un po’ di macerazione a freddo, lieviti selezionati, fermentazione a temperature mai troppo elevate (max 26°). La malolattica viene effettuata sia in barrique sia in serbatoio, così da avere più variabili prima del taglio, effettuato all’inizio del periodo di affinamento. Una fase, quest’ultima, che si prolunga per 18 mesi circa. Le barrique provengono da 3-4 fornitori diversi, così da creare ulteriore complessità. Barriques nuove per il 70%, poi 25% di legno di secondo passaggio, senza dimenticare un 5% di anfora.

Stile Grand vin

Negli anni è cambiato decisamente. Negli anni ’80 la percentuale di Cabernet Franc è stata molto alta: quasi 45%. Da qui derivava uno stile molto composto, ma lento a svelarsi. Oggi il vino nonostante sia più focalizzato sul Merlot, non perde in compostezza, acquisendo tuttavia più potenza. Frutto nero e con un buon invecchiamento, oltre 10-15 anni, emerge sempre più una nota di tartufo nero, che forse è la sua firma gustativa. La capacità di invecchiamento, nonostante il cambio di stile, è immutata.

Secondo vino

Un tempo non esisteva. Dal 2007 arriva il Duo de la Conseillante. Il vino è ottenuto essenzialmente dalle piante più giovani dello château.

 

 

Annate Migliori: 1970, 1982, 1985, 1986, 1989, 1990, 1995, 1998, 2000, 2003, 2005, 2009, 2010, 2015, 2016, 2017, 2019, 2020, 2021

 

Annate sottovalutate: 1981, 2001, 2012

 

 

 

Curiosità

 

  • La lettera N presente in etichetta è il riferimento alla famiglia Nicolas
  • La famiglia Nicolas è proprietaria dello château da 5 generazioni

Riassunto Château la Conseillante

 

 

Comune: Pomerol

No classificazione

Proprietà: famiglia Nicolas

Consulente esterno: Michel Rolland

Secondo vino: Duo de la Conseillante

Ettari vitati: 42, ma in produzione 10

In vigna: Merlot (80%), Cabernet Franc (20%). Le piante hanno in media 35 anni di età.

 

La famiglia Nicolas non possiede altri châteaux.

 

Château La Conseillante in Italia è distribuito da: Sarzi Amadé, Ghilardi Selezioni, Pellegrini, Vino & Design.

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