Chateau Pavie Macquin

Di Pavie ce ne sono diversi a Saint-Émilion. Château Pavie Macquin oltre ad essere definito dal cognome del fondatore dell’azienda è anche l’unico tra gli châteaux che portano Pavie nel proprio nome, a poter vantare una delle viste più belle su Saint-Émilion.

 

Storia

 

La storia di questo château deve tutto, oltre al nome, ad Albert Macquin, un pioniere nella lotta contro la fillossera. La produzione di vino di qualità, quella espressa oggi, è tuttavia molto recente: 1998. Gli attuali proprietari sono, da ben 3 generazioni, le famiglie Corre e Macquin, coadiuvati, con il ruolo di consulenti, da parte della famiglia Thienpont.

Vigneto

Affacciato su Saint-Émilion, il vigneto dello château gode di un’eccellente condizione geologica. I 15 ettari, praticamente in un unico blocco, sono composti, geologicamente parlando, da argilla compatta, specie sulla cima della collina, e calcare, siamo nella parte nord del plateau di Saint-Émilion. La prevalenza di argilla porta, in superficie, ad un 80% di Merlot, seguito da un 19% circa di Cabernet Franc. A questa seconda varietà spetta il primato di piante vecchie, con un’età che arriva fino a 90 anni. Esistono nel vigneto di Château Pavie Macquin anche alcuni filari di Cabernet Sauvignon.

Cantina

 

I locali di cantina sono molto semplici e così i materiali utilizzati. Tini di legno aperti e cemento sono i ‘luoghi’ della vinificazione: molto dolce con qualche pigeage e temperatura di fermentazione bassa, per non avere vini troppo spessi e intensi. La scelta in questa fase è quella di mantenere intatto il carattere di quello che è uno dei terroir più freddi della denominazione. La vinificazione si conclude con malolattica in legno. Affinamento per 17 mesi circa con il 2/3 di legno nuovo.

Stile Grand Vin

Molto piacevole, fruttato, con una spiccata aromaticità. Le note più ricorrenti, anche dopo anni di bottiglia, sono quelle di frutto rosso, in varie declinazioni ed erbe spontanee. Tannino sempre presente, alle volte anche potente, ma estratto al millimetro.

 

Annate migliori: dal 2005 in avanti

 

Annate sottovalutate: 2014, 2017, 2021

 

Curiosità:

 

  • Sarebbero 100% bio, ma, per ora, non hanno interesse alla certificazione
  • Albert Macquin fu fondamentale per i vigneti di Saint-Émilion in periodo di fillossera. Proprio nel periodo di peggiore attacco per i vigneti, Albert produsse, nel proprio vivaio, un sacco di piante innestate e quindi resistenti. Queste piante salvarono i vigneti di Saint-Émilion da questo parassita
  • È Premier Grand Cru Classé B dal 2006
  • Consulente per la vinificazione Cyrille Theinpont

Riassunto Château Pavie Macquin

 

Comune: Saint-Émilion

Premier Grand Cru Classé B

Proprietà: famiglia Corre-Macquin

Secondo vino: Les Chênes de Macquin

Ettari vitati: 15 ha

In vigna: 80% Merlot, 19% Cabernet Franc, 1% Cabernet Sauvignon

 

 

In Italia i vini di Château Canon la Gaffeliere sono distribuiti da: Sarzi Amadé, Cuzziol Grandivini, Pellegrini, Divinport

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