Cosa è l’En Primeur di Bordeaux

Come è fissato il prezzo dei vini di Bordeaux

All’interno di questo sistema uno dei ruoli chiave è quello dei courtiers: di fatto dei mediatori. Questi ultimi conoscendo la qualità del lavoro degli châteaux, l’andamento dell’annata, ma anche le richieste di quantitativi da parte dei négociants, aiutano gli châteaux a fissare un prezzo di vendita dei loro vini. Una volta fissato queste etichette sono vendute quasi esclusivamente ai négociants, allo stesso prezzo uguale per tutti e allo stesso momento. Più di recente, da 40 anni a questa parte, il prezzo viene influenzato anche dai punteggi che alcuni critici, in realtà solo quelli realmente influenti, assegnano ai vini venduti en primeur.

Come si svolgono gli assaggi En Primeur

Gli assaggi sono effettuati da campioni di botte, in molti casi i vini sono stati appena messi in barrique. Questa forma di assaggio è molto difficile, perché presuppone non solo una profonda conoscenza dell’andamento dell’annata e dello stile dello château, ma anche una capacità di comprendere come sarà il vino una volta messo in bottiglia.

Perché comprare i vini En Primeur?

I quantitativi che i négociants comprano di anno in anno, oltre ad essere segreti, si basano sulle richieste dei propri clienti (privati, importatori, distributori ecc…). Il prezzo dei vini en primeur è perciò più basso. Il risparmio per il cliente finale si può aggirare anche fino al 30%, come nel caso dell’annata 2019. I vini verranno spediti circa un anno dopo la fine dell’affinamento. Le casse di vino sono storicamente da 12 bottiglie da 0,75, anche se ultimamente, i fattori di questa scelta sono numerosi, le confezioni contengono sempre più 6 bottiglie.

Che cosa è l’En Primeur di Bordeaux oggi

Che cosa è l’En Primeur di Bordeaux oggi? Nella sostanza ha sempre lo stesso svolgimento, anche se qualche cosa è leggermente cambiata. Alcuni châteaux, ad esempio Château Palmer, seguono una politica prezzi tutta loro, arrivando a costare, quasi come dei Premier Cru Classé. Sintomo che qualcosa in questo sistema di vendita stia cambiando è anche il fatto che alcuni châteaux, specie i più blasonati, si stiano staccando dall’En Primeur. Ad esempio dal 2012 sia Château Latour sia Château d’Yquem hanno deciso di uscire dal sistema dell’en primeur. I top châteaux preferiscono gestire in proprio la vendita dei propri vini in alcuni mercati particolarmente importanti.

Domani ci sarà ancora l’En Primeur di Bordeaux?

I cambiamenti in questo sistema di vendita ci saranno anche in futuro, anche se l’En Primeur di Bordeaux resisterà ancora per molti anni ancora. Motivo? Più di uno, anche se quello principale è che grazie a questa modalità di vendita gli châteaux riescono a vendere molto vino, in molti casi tutto il vino, in poco tempo, ricevendo in cambio, per giunta quasi in anticipo visto che il vino è ancora in affinamento, molto denaro.