Château Mouton Rothschild 2018 etichetta

Dicembre 1, 2020.Marco Tonelli.1 Like.0 Comments

Château Mouton Rothschild 2018 etichetta

Il primo vino di Château Mouton Rothschild 2018 è diverso. Pardon il vino è sicuramente diverso visto che lo è l’annata, ma la diversità riguarda anche l’etichetta, visto che cambia tutti gli anni. Château Mouton Rothschild, domicilio riva sinistra per la precisione a Pauillac, tutti gli anni affida i colori e le forme che adornano la sua etichetta, ad opere di artisti di fama mondiale.  In verità un’eccezione c’è. Nell’annata 2000 l’etichetta non c’è, venendo sostituita da un’incisione dorata sulla bottiglia. Per l’anno che celebra l’entrata nel nuovo millennio la bottiglia è decorata dall’ariete Augsburg che riprende il decoro di una coppa in argento creato a mano da un orafo tedesco.

La prima annata da Premier Cru Classé

 

Tornando sul tema delle etichette, l’annata (1973), ovvero quella in cui Château Mouton Rothschild è stato ammesso al grado più alto (unico movimento di questa classificazione immobile) della classificazione del 1855, raffigura un’opera di Picasso. Un disegno potente, come lo stile dei vini dello château, ma al tempo stesso ricco di un dinamismo, con figure che con mani e piedi calpestano, quasi a trarne energia, la terra. Non so se ci sia un riferimento alla vite dello château che trae la sua energia dagli 83 ha che Château Mouton Rothschild ha a Pauillac.

Artisti e Château Mouton Rothschild

 

Come detto molti artisti, e relative opere, si sono alternati, a partire dal dopoguerra sull’etichetta di Château Mouton Rothschild. Alcuni nomi in ordine sparso con relative annate? Balthus (1993), Keith Haring (1988), Francis Bacon (1990), Marc Chagall (1970), Mirò l’anno prima e Andy Warhol (1975).

Château Mouton Rothschild etichetta 2018

L’annata (2018) è ancora nelle cantine dello château. Le bottiglie con impressa l’opera dell’artista cinese Xu Bing partiranno per le spedizioni soltanto verso marzo. La scelta dell’artista cinese si deve, in parte, al fatto che il mercato della patria di Xu Bing è molto importante per il sistema Bordeaux. Questo  che potrebbe essere un imput commerciale è tuttavia solo uno dei fattori che hanno determinato la scelta. Forse più di tutto alla fine è il fatto che Xu Bing è riuscito a fondere le lettere dell’alfabeto latino, con i caratteri di quello cinese. La scritta nera su fondo giallo presente in etichetta rappresenta infatti una sorta di trasposizione/sovrapposizione cinese e insieme latina del nome Mouton Rothschild.

Categories: Bordeaux, Château

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