Le Gabriel

 

Piazza della Borsa 1,2,3: Le Gabriel. La Place de la Bourse è uno dei posti più belli a qualsiasi ora del giorno e della notte e per questo più fotografati. La piazzetta in realtà è piccolina, decorata con una statua dedicata alle grazie. Anche si chiama Piazza della Borsa è la struttura che la circonda a determinarne la bellezza. Una specie di anfiteatro creato da costruzioni neo classiche, chi è più esperto di me di arte potrà tranquillamente precisare. Al centro di questo abbraccio ideale di finestre e tetti, una costruzione differente. Una che spezza la sequenza dei palazzi, in una specie di torre che tuttavia non ha l’arroganza di una costruzione militare. All’interno di questa costruzione c’è le Gabriel, un gastroluogo diviso in 3.

1,2,3 si mangia

 

Facciamo un passo indietro. Il nome del ristorante probabilmente ha a che vedere con quello dell’architetto che nel 1700 costruì Place de La Bourse: Ange Jacques Gabriel. Ho detto ristorante? Devo correggermi, perché qui si parla di esperienza gastronomica divisa su piani diversi. Piano terra con american bar dove consumare drink, vino, qualche snack, per quasi tutto il tempo della giornata. Poi primo piano con il bistrot e infine all’ultimo piano ristorante ad oggi (2022) premiato dalla guida Michelin con una stella.

Bistrot Le Gabriel

 

Toni blu petrolio e oro, sedute in velluto, tavolini da bistrot e divanetti. Pochi posti disposti sparsi su in 2/3 salette. La seduta con vista migliore è quella sulla piazza, proprio allo stesso livello della statua delle 3 grazie. Detto del tavolo più instagrammabile del locale passiamo a quello che sta sul tavolo ovvero cibo e vino. Per il cibo qui proposta snella nello stile bistrot, piuttosto curato nell’impiattamento. Molti piatti con il tartufo nero. Il migliore? Il Croque monsieur al tartufo, un mix di cremoso, croccante e terroso. Carta dei vini ridotta, con molte proposte dai vigneti di proprietà. Quali? Le Gabriel dal 2019 è di proprietà della stessa famiglia che guida Château Angelus a Saint-Émilion. La famiglia De Boüard Rivoal non è nuova alla ristorazione, avendo nel 2013 acquistato la proprietà di un altro locale stellato Michelin: il Logis de la Cadene a Saint-Émilion di cui vi ho parlato qui.

Ristorante: l’Observatoire

 

Alla guida di questa stella Michelin c’è Alexandre Baumard. Uno chef che tra le tante esperienze ha lavorato anche nel ristorante di Paul Bocuse, l’imperatore della cucina francese. La carta del ristorante spazia tra carne e pesce, persino conqualche digressione verso casa nostra (risotto). I piatti infine, cosa non da poco, hanno una digeribilità molto alta, nonostante la ricchezza di alcune preparazioni. Due menù per la sera dedicati ai pianeti, quello da 10 portate si chiama Giove (160 euro). Motivo? Ma semplicemente perché il ristorante gourmet di Le Gabriel si chiama l’Observatoire (letteralmente osservatorio). Bella la saletta privata con sei sedute. Carta vini ampia, ovviamente tarata sui vini di Bordeaux e su quelli della famiglia De Boüard Rivoal, questi ultimi proposti anche in annate vecchie.

 

Le Gabriel 10 Place de la Bourse, Bordeaux

Categories: Bordeaux, Dove mangiare

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